Obbiettivo vacanza ? Ridurre lo stress.
Come?
Grazie a una tecnica gestuale che chiede semplicemente di abbandonarsi alla ripetitività e spontaneità di gesti che possono apparire sciocchi, dettati dalla noia, ma che agiscono come dei mantra.
Ad esempio:
guardare le nuvole che cambiano forma in cielo
raccogliere sul bagnasciuga conchiglie o sassolini
disegnare sulla sabbia con un bastoncino e poi cancellare i disegni
osservare le onde del mare contando i secondi tra una e l’altra
strappare l'erba in giardino.
Tutte queste sono azioni, simili alle cantilene buddiste ripetute infinite volte in meditazione, portano alla luce l'inconscio. E così si entra in una dimensione diversa, libera dai pensieri e quindi dallo stress accumulato.
Cosa accade nel cervello ? Quando il cervello “vola via” si attivano determinate aree del cervello, che di solito usiamo poco. Così si attivano la produzione di betaendorfine, encefaline, dopamina e serotonina, sostanze liberate dal sistema endocrino e considerate “gocce” naturali di benessere in grado di elevare il tono dell’umore e ridurre i livelli di cortisolo circolante, il “temibile” ormone dello stress. Alla mente e all’anima servono istanti senza tempo: la vacanza è il momento ideale per riscoprirli.