
PERCHE' USARE I CAPPERI?
La ricerca scientifica oggi conferma che i capperi hanno proprietà curative inaspettate in quanto: - contengono una dose consistente di quercetina, un antiossidante protettivo del sistema circolatorio ed efficace contro varici, emorroidi e gotta - racchiudono dei principi attivi che mitigano l’azione degli allergeni di varia natura (polline, polvere, agenti chimici) - sono ricchi di vitamine (A, C, gruppo B) e sali minerali - hanno l'effetto protettivo sui condrociti (ovvero le cellule che formano le cartilagini) e dunque, secondo uno studio del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Catania, sarebbero un ottimo integratore naturale per gli sportivi, per le donne in menopausa, per gli anziani e per chi in genere soffre di un deterioramento del tessuto cartilagineo.
COME USARLI IN CUCINA ? I capperi hanno poche calorie e sono facilmente digeribili. Li troviamo sulle nostre tavole come complemento in tante ricette, soprattutto estive, per il loro sapore particolare e la proprietà di aromatizzare anche i piatti più delicati. Si prestano molto bene a sostituire il sale: sono ottimi nei sughi con il pomodoro fresco, sulle pizze, nell’insalata. Da preferire i capperi sotto sale, da dissalare sotto l'acqua prima dell’uso.
I CUCUNCI sono i giovani getti e i frutti acerbi, più grandi rispetto ai capperi, e sono ottimi come stuzzichini durante l'aperitivo.
UNA RICETTA SFIZIOSA: Insalata di rucola, capperi e patate D’estate i capperi sono perfetti per arricchire le insalate perchè forniscono minerali e antiossidanti che compensano l’azione debilitante del sole.
Ecco una ricetta per una persona: - lessare 2 patate medie, farle raffreddare e tagliarle a tocchetti - unire una manciata di rucola e un battuto di prezzemolo, una decina di capperi dissalati - condire con olio d’oliva e succo di limone.
Per un piatto più ricco e proteico, basta aggiungere una scatoletta di tonno o 2 fettine di salmone.
COSA SONO I CAPPERI ? I capperi sono i boccioli immaturi dell'arbusto dai fiori rosa e bianchi che fanno capolino nelle fessure dei muri a secco nel nostro mare Mediterraneo .
FONTE: Riza