Gravidanza e acido folico ... prima è meglio

 

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Per ridurre il rischio di difetti congeniti al nascituro, il Ministero della Salute raccomanda che le donne che programmano una gravidanza assumano regolarmente almeno 0,4 mg al giorno di acido folico.
È fondamentale che l’assunzione inizi almeno un mese prima del concepimento

COS'E' L'ACIDO FOLICO?
Vediamo un po' di storia, distinzioni e funzione.
Acido folico e folati sono vitamine del gruppo B, e precisamente vitamina B9. Fu lo scienziato americano Mitchell che negli anni '40 coniò il nome "acido folico" (dal latino folium, foglia) per indicare le sostanze estratte da foglie di spinaci che si erano rivelate efficaci contro alcuni tipi di anemia.

È importante distinguere tra acido folico e folati.
I folati sono composti che sono presenti naturalmente negli alimenti e devono essere necessariamente introdotti attraverso l’alimentazione dato che il nostro organismo li produce in quantità molto limitate.
L'acido folico è invece la molecola di sintesi presente negli integratori di vitamine e negli alimenti arricchiti con queste vitamine.

PERCHE' ASSUMERE FOLATI E ACIDO FOLICO?
Secondo il sistema di sorveglianza europeo delle anomalie congenite EUROCAT (European surveillance of congenital anomalies) ci sono, in media, 20 casi di malformazioni congenite ogni 1.000 nati.
Una carenza di queste vitamine può determinare forme di anemia e aumentare il rischio di gravi malformazioni fetali, come i difetti del tubo neurale (tra cui spina bifida, anencefalia e encefalocele) ed altre malformazioni tra cui alcuni difetti congeniti cardiovascolari, malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti.
Questo perchè entrambe le sostanze sono coinvolte nella sintesi di molecole importanti come il DNA, l’RNA, le proteine, risultando essenziali per tutte quelle cellule che nel nostro organismo vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione (ad esempio le cellule del sangue e della pelle).
Particolarmente importanti risultano durante la formazione dell’embrione, quando si sviluppano e si differenziano i primi abbozzi degli organi.

E' SUFFICIENTE L'ALIMENTAZIONE PER RIDURRE L'INCIDENZA DI MALFORMAZIONI CONGENITE?
Un’alimentazione ricca in frutta, verdura e legumi, che contengono folati, può contribuire a ridurre l’incidenza delle malformazioni congenite, ma la sola alimentazione non è sempre sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano in folati e, se si programma una gravidanza, è necessario integrare la dieta con compresse di acido folico.
Numerosi studi hanno dimostrato che un’adeguata assunzione di acido folico è efficace nella prevenzione primaria dei difetti del tubo neurale e di altre malformazioni congenite permettendo una riduzione del rischio fino al 70%.

Per approfondire leggi:
il Rapporto Istisan n. 13/28 - Prevenzione primaria delle malformazioni congenite: attività del Network Italiano Promozione Acido Folico e la Raccomandazione elaborata dal Network Italiano

QUAL'E' IL FABBISOGNO QUOTIDIANO DI ACIDO FOLICO ?
SE NON SI E' IN GRAVIDANZA?
Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di acido folico è sufficiente un'alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdure.
L'integrazione di acido folico attraverso i farmaci va, infatti, riservata a particolari fasi della vita.

PRIMA DELLA GRAVIDANZA?
Durante il periodo peri-concezionale (inteso come da 1 mese prima del concepimento ai primi 3 mesi di gravidanza inclusi), però il fabbisogno di acido folico aumenta, come raccomandato dal Network Italiano Promozione Acido Folico, coordinato dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.
Per raggiungere l’assunzione raccomandata di tale vitamina sarebbe necessario triplicare l’assunzione dietetica tipica, una scelta piuttosto laboriosa da rispettare, anche perché sarebbe difficile mantenere la quota giornaliera in modo costante.
Per questo è consigliata l’integrazione con supplementi vitaminici.
La donna, mentre sta programmando una gravidanza (almeno 1 mese prima) è necessario che la donna assuma 0,4 mg/die di acido folico, sotto forma di supplementi,  per ridurre il rischio di malformazioni congenite come spina bifida, anencefalia e encefalocele.
DURANTE LA GRAVIDANZA?
Il fabbisogno giornaliero di folati aumenta per la donna in gravidanza a 0,6 mg/die, dal momento che il feto attinge alle risorse materne per il proprio sviluppo. Pertanto l’assunzione di acido folico deve continuare almeno fino al terzo mese di gestazione.
DURANTE L'ALLATTAMENTO?
Il fabbisogno giornaliero per una mamma che allatta è di 0,5 mg di folati, per ripristinare le perdite che avvengono con il latte materno.
IN PRESENZA DI PARTICOLARI CONDIZIONI DI RISCHIO
Le donne con precedenti gravidanze in cui sono stati riscontrati difetti del tubo neurale (come spina bifida, anencefalia e encefalocele) oppure con storia familiare di malformazioni congenite, donne in terapia con farmaci antiepilettici o con antagonisti dell'acido folico, donne con aborti ripetuti o con particolari malattie quali diabete, celiachia e patologie gastrointestinali, dovrebbero aumentare sino a 4-5 mg al giorno il dosaggio di acido folico peri-concezionale. In questi casi è opportuno che la donna consulti il medico curante o il ginecologo per definire i dosaggi più appropriati.
Ricorda che...
Per le donne tale dosaggio viene raccomandato anche nella fascia compresa tra 15 e 17 anni includendo in tal modo anche la fascia adolescenziale in età fertile. Tali valori sono in linea con le assunzioni raccomandate OMS/FAO 2004 (Organizzazione Mondiale di Sanità/Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura).

L'ACIDO FOLICO E' RIMBORSATO DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha inserito l’acido folico in fascia A cioè in regime di esenzione.  Pertanto è sufficiente la prescrizione su ricetta rossa  per acquistare in farmacia questa vitamina pagando solo il ticket previsto dalla propria Regione.

Nel 2005 l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato l’immissione in commercio di un centinaio di nuovi farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, tra i quali due prodotti con il dosaggio raccomandato di 0,4 mg di acido folico “per la profilassi dei difetti dello sviluppo del tubo neurale in donne che stanno pianificando la gravidanza”.
Tale scelta ha rappresentato un riconoscimento istituzionale dell’efficacia di questa sostanza nella prevenzione di difetti congeniti e un aiuto alle azioni di sanità pubblica volte alla promozione della salute.

E PER TUTTI ? L'ACIDO FOLICO NELL'ALIMENTAZIONE
Per la nostra prevenzione è necessario includere nella propria alimentazione cibi ricchi di folati, preparati con metodi il più possibile rispettosi della conservazione dei principi nutritivi contenuti (come la cottura al vapore).
I seguenti alimenti non dovrebbero mai mancare in una dieta sana e ricca di folati.

Alimenti ad alto contenuto di folati (100-300 mcg/100g)
asparagi
broccoli
carciofi
cavolini di Bruxelles
cavolfiori

Alimenti a buon contenuto di folati (40-99 mcg/100g)
agrumi (arance, clementine, mandarini)
kiwi
frutta secca (noci, mandorle, nocciole)
avocado
agretti
bieta
legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli)
indivia
lattuga
pane e pasta integrali
rucola
pomodorini
spinaci
Trai i cibi di origine animale, il fegato e altre frattaglie hanno contenuti piuttosto elevati di folati; anche alcuni formaggi, che possono però essere consumati in porzioni limitate e non frequenti.
Così le uova, che hanno buoni contenuti in folati, ma il consumo massimo consigliato è di 2-3 volte alla settimana.

Il sito tematico del Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) dell’Istituto superiore di sanità (ISS) "A tavola con i folati" propone una stimolante sezione di ricette per tutti i giorni e in particolare per la donna in età fertile e suggerimenti formulati da uno chef e da ricercatori del Network Italiano Promozione Acido Folico.

Le informazioni qui pubblicate non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.

INFORMARSI
Per ulteriori informazioni guarda il sito del Ministero della Salute e consulta:

la pagina del sito dell'ISS dedicata all'acido folico e folati prima della gravidanza
l'area tematica Nutrizione
l'area tematica Salute dei bambini
le Faq - domande e risposte più frequenti
il sito tematico Genitoripiù
il sito tematico Pensiamociprima
il sito tematico Folic Acid RCT
il manuale "Le raccomandazioni per le coppie che desiderano avere un bambino".

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